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Specializzazione al TFA

TFA Sostegno. Clamorose novità per gli Specializzati al Sostegno all’estero.

1 Maggio 2024 di Redazione

Il Ministero dell’Istruzione (MIM) ha recentemente inviato al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) una nuova bozza relativa all’aggiornamento delle GPS per il biennio 2024-2026, introducendo diverse novità, tutte straordinariamente positive, che interessano gli aspiranti docenti con abilitazioni e/o specializzazioni conseguite presso università non italiane, come la Specializzazione al TFA Sostegno all’estero. Questa bozza sarà oggetto da parte di valutazione dello stesso CSPI nei prossimi giorni (generalmente ne vengono impiegati dieci). Una volta che il CSPI avrà manato il suo parere, il Ministero potrà decidere se e in quale misura accoglierlo.

Quali sono queste epocali novità?

Il Ministero dell’Istruzione (MIM) ha recentemente inviato al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) una nuova bozza relativa all’aggiornamento delle GPS per il biennio 2024-2026, introducendo diverse novità, tutte straordinariamente positive, che interessano gli aspiranti docenti con abilitazioni e/o specializzazioni conseguite presso università non italiane. Questa bozza sarà oggetto da parte di valutazione dello stesso CSPI nei prossimi giorni (generalmente ne vengono impiegati dieci). Una volta che il CSPI avrà manato il suo parere, il Ministero potrà decidere se e in quale misura accoglierlo.

Inserimento a pettine: gli specializzati al Sostegno all’estero che sono in attesa del riconoscimento del titolo potranno inserirsi nelle GPS con il loro punteggio, senza nemmeno dover aspettare la completa definizione della procedura di riconoscimento. Questo rappresenta un decisivo passo avanti rispetto all’anno precedente, quando gli stessi potevano inserirsi soltanto in coda alle graduatorie. Il fatto di non venire più confinati in coda alla Prima Fascia significa, di fatto, che gli specializzati all’estero avranno dunque le stesse possibilità di lavorare e di ricevere l’incarico che hanno coloro che sono in possesso del titolo del TFA italiano. Parliamo, quindi, di una vera rivoluzione.

Punteggio aggiuntivo: per gli specializzati al Sostegno presso università estere i quali ottengono il riconoscimento del titolo, è previsto un punteggio aggiuntivo che sarà calcolato in base all’eventuale esperienza maturata nel Paese in cui hanno conseguito il titolo. Questo consentirà di valorizzare le competenze acquisite all’estero e di migliorare la posizione in graduatoria degli abilitati.

TFA Sostegno: le altre novità già presentate dal Ministero lo scorso febbraio

▪ L’introduzione di una graduatoria specifica per l’Educazione Motoria nella scuola Primaria (EEMM).

▪ La possibilità di sostituire il titolo di accesso in Prima Fascia con un’abilitazione più vantaggiosa.

▪ Al termine della procedura di inserimento o aggiornamento, gli aspiranti docenti potranno visualizzare un’ipotesi di valutazione del loro punteggio. Questa ipotesi dovrà essere confermata o modificata dall’Ufficio Scolastico Provinciale destinatario della domanda.

▪ La riserva del 15% dei posti per chi ha svolto il servizio civile universale senza demerito.

Come funzionerà l’aggiornamento.

Saranno possibili le seguenti operazioni:

➢ Nuovo inserimento (qui il link ai titoli di accesso)

➢ Aggiornamento del proprio punteggio e/o fascia con conferma provincia

➢ Aggiornamento del proprio punteggio e/o fascia con cambio provincia

In Conclusione

le novità introdotte con la nuova bozza delle GPS 2024-2026 rappresentano uno sviluppo cruciale verso un sistema di reclutamento del personale docente più inclusivo e valorizzante delle competenze acquisite presso università estere.

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